In queste realtà le cause vere, non tanto dell'inizio del contagio ma della sua estensione, sono altre: nelle Rsa e strutture sanitarie il ridotto personale, le condizioni logistiche, il taglio dei costi per le misure di sicurezza/prevenzione; nell'azienda soprattutto la logica del profitto che punta a far lavorare senza salvaguardare le misure anti covid e che ora fa riprendere l'attività nonostante il gran numero di lavoratori e lavoratrici contagiate da poco.
(da Corriere di Taranto) - Oggi sono stati processati 3.717 test e sono stati registrati 108 casi
positivi: 40 in provincia di Bari, 12 in provincia BAT, 3 in provincia
di Brindisi, 43 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 3 in
provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
E’ stato registrato 1 decesso nella provincia Bat. Dall’inizio
dell’emergenza sono stati effettuati 372.288 test. 4.278 sono i pazienti
guariti. 2.088 sono i casi attualmente positivi.
La ASL Foggia sta monitorando costantemente la situazione di una residenza per anziani dove, al momento, sono stati registrati 8 casi positivi al COVID 19. Il servizio di Igiene sta ricostruendo la catena dei contatti. Oggi pomeriggio saranno sottoposti al tampone i restanti ospiti e tutto il personale per un totale di 80 persone.
Riprende, seppur parzialmente, l'attività all’interno dell’azienda ortofrutticola Sop di Polignano a Mare (Bari), dove il 7 settembre è stato individuato un focolaio di Coronavirus che, secondo l’Asl Bari, è stato circoscritto. Sono circa 200, complessivamente le positività individuate, distribuite in 12 Comuni di tre province (Bari, Taranto e Brindisi). Da oggi l’attività riprende anche se solo nelle aree esterne all’impianto e a scarto ridotto. Tutti gli ambienti dell’impresa sono stati sanificati.
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