Comune, prefetto, questore invece di rispondere alle richieste di un
confronto costruttivo sull'emergenza lavoro, in queste ore in piazza Garibaldi
stanno chiedendo a decine di disoccupati slai cobas i documenti, con il chiaro
intento di intimorire e reprimere la sacrosanta protesta per il lavoro.
Invece di trovare soluzioni, trovano la "soluzione facile" delle denunce;
ma in questa maniera "chi semina vento raccoglie tempesta".
I Disoccupati organizzati chiedono unicamente che bonifiche, raccolta
differenziata, lavoro in città siano fonte di lavoro per i disoccupati, i
lavoratori senza armortizzatori sociali, e quindi siano una risorsa economica
per la città.
Di fronte ci troviamo o l'assoluta indifferenza, vedi Prefetto l'altra
settimana (quello che doveva stare sempre a contatto con la gente) o le bugie, i
mezzucci per scaricare solo su regione e governo e non fare nulla di proprio -
vedi tutta la vicenda di ieri, in cui un tavolo convocato da una settimana con
sindaco, giunta, gruppi di maggioranza è saltato per la seconda volta poche ore
prima; vedi le varie "promesse" generiche che ieri cambiavano ad ogni ora: prima
era il sindaco che doveva andare a Bari il 20, poi era il 19 ma solo Scasciamacchia ma per vertenza "isola verde", poi Caroli doveva venire in
settimana a Taranto, poi vi doveva essere l'incontro con i disoccupati il
prossimo giovedì, poi ancora ma sempre in forse l'incontro può essere venerdì ma
sempre se e dopo che Caroli viene a Taranto....
Questo ieri ha portato i Disoccupati Organizzati alla protesta sul ponte.
Ma chi è responsabile di "accendere il clima" è chi non vuole fare passi
costruttivi, non vuole assumersi la responsabilità di una situazione che sta
precipitando giorno per giorno.
AL LAVORO SI RISPONDE CON GLI IMPEGNI CONCRETI NON CON LA
REPRESSIONE!!
QUESTA SERA ASSEMBLEA DEI DISOCCUPATI ORGANIZZATI ALLE 18 IN VIA RINTONE
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SI A APPELLO A TUTTE LE REALTA' A ESPRIMERE SOLIDARIETA' AI DISOCCUPATI ORGANIZZATI IN LOTTA E A VENIRE SABATO AI TAMBURI
DISOCCUPATI ORGANIZZATI SLAI COBAS
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