lunedì 10 marzo 2014

Lettera al Prefetto: si interessi dell'emergenza lavoro non dell' "ordine pubblico"...

AL SIG. PREFETTO, Guidato, di Taranto 

il prefetto sa solo fare incontri per "l'ordine pubblico"
Più volte la scrivente O.S., in nome e per conto dei disoccupati, delle lavoratrici precarie, dei lavoratori che hanno perso il lavoro e sono privi di qualsiasi ammortizzatore sociale, ha chiesto un incontro con Lei. A questa richiesta è stato finora opposto solo il silenzio.
Un segnale negativo a fronte di una grave emergenza lavoro e reddito che aumenta sempre più nella nostra città, testimoniata anche dalla intensificazione delle iniziative di lotta sul lavoro di queste settimane, soprattutto dei disoccupati.
Se la principale Istituzione di Taranto non si interessa di questa centrale emergenza, verso chi devono rivolgersi e avere fiducia almeno di ascolto tutti coloro che non hanno soldi neanche per mangiare? E' veramente rimasto solo l'Arcivescovo in questa città?
O dobbiamo pensare che da parte del Prefetto vi è una sorta di discriminazione verso le organizzazioni sindacali, rifiutando incontri proprio con quelle che rappresentano le realtà ogni giorno in lotta? Non vorremmo pensarlo.
D'altra parte negli incontri che stiamo facendo, con il Sindaco, con la Provincia, con la Confindustria, viene posto da queste realtà anche la necessità, per la complessità e spesso l'intreccio delle risposte e soluzioni da trovare, di una sede superiore, quale la Prefettura, e di un Tavolo che riunisca tutte le Istituzioni e le associazioni per coordinare le varie possibili azioni (che riguardino - sinteticamente - il legame raccolta differenziata/bonifiche - lavoro; utilizzo dei fondi nazionali e regionali e rapidità dei tempi degli interventi - deroghe per assunzioni da parte dell'Amiu; clausola sociale negli appalti pubblici; no al massimo ribasso negli stessi appalti; rapporto formazione/lavoro; misure immediate di lavoro e reddito, ecc.).

Se non si vuole "risolvere" tutto con un problema di ordine pubblico, data la rabbia e la disperazione che sta montando, LA SOLLECITIAMO ANCORA UNA VOLTA ad incontrarci, a permetterci di confrontarci con Lei.

Appena insediatosi nella nostra città Lei ha fatto dichiarazioni volte ad un rapporto con la gente, dicendo che non sarebbe rimasto chiuso nel Palazzo. Bene, le chiediamo di metterle in pratica.

SLAI COBAS per il sindacato di classe
coord. prov.le Calderazzi Margherita

per com. Slai cobas via Rintone, 22 Taranto - T/F 0994792086 - 3475301704 - slaicobasta@gmail.com

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