L'Amiu ha provveduto a rimuovere l'amianto e a chiamare una ditta specializzata per la bonifica e i lavoratori non potranno tornare al lavoro prima di martedì prossimo.
E' la seconda volta nel giro di pochissimi mesi che i lavoratori della pasquinelli trovano amianto sul nastro, tra l'altro nello stato più pericoloso per le persone.
Lo Slai cobas e i rappresentanti sindacali aziendali lo avevano già segnalato, ma la cosa si ripete, mettendo gravemente a rischio la salute dei lavoratori.
Alla selezione invece che arrivare rifiuti differenziati arrivano rifiuti indifferenziati e pericolosi!
E' a monte che la situazione va affrontata e risolta: l'Amiu deve fare effettivamente e controllare la raccolta differenziata.
Tra un pò arriveranno alla Pasquinelli anche i rifiuti dalla raccolta differenziata di Tamburi, Paolo Vi e Talsano. Che succederà se questa raccolta non viene fatta bene?
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