giovedì 9 ottobre 2014

Che fine ha fatto la raccolta differenziata a Tamburi, Paolo VI, Talsano?

E' da circa due anni che doveva cominciare questa raccolta differenziata, ma ancora non si vede luce - unico segnale: sono arrivate alla Pasquinelli nei giorni scorsi le pattumelle da consegnare alle famiglie dei Tamburi, ma perchè siano funzionali e distribuite ci vorrà tempo, visto che devono essere ancora attrezzate. Ad aprile scorso la ditta vincitrice per la fornitura dei mezzi per la raccolta differenziata doveva consegnarli all'Amiu, ma anche su questo non è chiaro dove starebbero questi mezzi.

ANCHE IN QUESTO RITARDO ASSURDO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA C'E' LO ZAMPINO DELLE MANI DELLA MALAVITA NELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE?

la RACCOLTA DIFFERENZIATA, come diciamo da anni, E' UNA RISORSA AMBIENTALE-OCCUPAZIONALE-ECONOMICA ed Amiu e Comune che invece non la fanno peggiorano l'ambiente, non creano possibili posti di lavoro e aumentano i costi per la cittadinanza


(dal convegno del 5.5.2011 organizzato dall'Associazione "Lavoro differente" - dall'introduzione di Benni Scripilliti):
"...Prendendo in considerazione la raccolta differenziata “porta a porta", essa creerebbe non soltanto 200 posti nella raccolta, ma traccerebbe immediatamente un circolo virtuoso capace di sbloccarne tanti altri nella filiera della selezione, del riciclo e del riutilizzo diverso dei materiali, garantendo così un doppio diritto, diritto al lavoro e ad una migliore qualità della vita e dell'ambiente.

Sappiamo bene che Taranto è un territorio devastato e sappiamo altrettanto bene che inceneritori e discariche incidono notevolmente sulla qualità dell'ambiente.. Ma per ridurre l'impatto ambientale di inceneritori e discariche, non vi è altra strada che la raccolta differenziata porta a porta... unico che può garantire sia la raccolta di una maggiore quantità di rifiuti differenziati sia la qualità necessaria per ottenere benefici rispetto ai costi.
L'analisi economica delle diverse linee di trattamento rifiuti evidenziano come i sistemi a maggior impatto ambientale risultano anche i più onerosi, perchè ai costi del servizio di raccolta e trasporto si aggiungono quelli delle tariffe applicate dai gestori degli impianti di discarica e di incenerimento.
I costi per la raccolta differenziata, invece, comportano una maggiore spesa per il personale, che và necessariamente aumentato, ma anche risparmi per mancati conferimenti in discarica e guadagni attraverso i corrispettivi riconosciuti dai consorzi.
Non differenziare quindi diventa un comportamento autolesionista perchè inquiniamo e paghiamo e più inquiniamo e più paghiamo.
...per la gestione della differenziata, è necessaria una gestione integrata dei rifiuti, con un braccio operativo a parte, utilizzando operatori formati alla raccolta differenziata porta a porta, che via via deve sostituire la raccolta tal quale dei rifiuti...
(inoltre)... non si può pretendere che la R.D funzioni su piccole porzioni di territorio occorre invece estenderla a tutto il territorio cittadino per far si che i benefici siano maggiori dei costi, trasformando di fatto il rifiuto in una risorsa economica oltre che ambientale e occupazionale. 

...riteniamo importantissima la comunicazione e la sensibilizzazione dei cittadini ma la strategia della comunicazione pubblicitaria finora non ha mai ottenuto i risultati sperati dimostrandosi sempre un enorme e ulteriore spreco di denaro. Riteniamo piuttosto decisivo il fattore umano, il contatto diretto dei cittadini con operatori formati e preparati alla raccolta differenziata, capaci di dare risposte e motivazioni per l'avvio di un circolo virtuoso che trasformi il rifiuto in valore...

Nella raccolta differenziata è il fattore uomo che bisogna mettere al centro e il sistema della raccolta differenziata porta a porta come chiave della soluzione, perchè fa lavorare e organizza una serie di operatori motivati che effettuano il servizio capillare e che a loro volta motivano anche direttamente con il rapporto umano i cittadini e contribuiscono a rimuovere limiti culturali, facendoli diventare protagonisti attivi...".

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