Lo Slai cobas comunica che Massimo Portacci, organizzato nei Disoccupati Organizzati, uno dei due disoccupati del processo del 21 ottobre, viene cacciato dall'organizzazione, per gravissimi atteggiamenti contro le donne, nel caso concreto, avvenuto nella giornata di mercoledì 22, minacce di uccisione alla sua ex moglie.
Uno dei principi fondamentali dello Slai cobas è il rispetto e l'importanza della questione femminile; le donne in questo sindacato in generale e anche nei Disoccupati Organizzati, sono spesso alla testa dell'organizzazione.
Sono pertanto incompatibili atteggiamenti e logiche maschiliste, che finchè si esprimono solo come idee vengono fortemente attaccati, criticati, per cambiarle, comprendendo che in questo sistema sociale, tra lavoratori e disoccupati non cambiano spontaneamente.
Questo avevamo fatto finora con Massimo, con un ruolo attivo nella lotta/critica da parte delle disoccupate; come effetto di questa lotta era stato già tolto da rappresentante dei Disoccupati Organizzati.
Ora si è andati oltre, con la minaccia e violenza verso la moglie.
PER QUESTO VIENE ESPULSO DALLO SLAI COBAS
Slai cobas per il sindacato di classe - Taranto
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