mercoledì 22 ottobre 2014

Domani, giovedì, mobilitazione per il lavoro, il salario garantito, contro la precarietà a Taranto, ma anche contro la "madre" degli attacchi, quella del governo Renzi

Dai Disoccupati Organizzati Slai cobas che hanno ripreso l'iniziativa con in prima fila le donne, per il lavoro nella raccolta differenziata, ciclo rifiuti, lavori di bonifica e risanamento dei quartieri, per corsi di formazione finalizzati e retribuiti

Alle lavoratrici delle pulizie e ausiliariato negli asili comunali, che ancora stanno con contratti vergognosi di 1 ora e 50 minuti e 250 euro al mese, con un Comune che fa promesse ma si comporta come il peggior padrone in violazione di leggi e contratti

Contro la riforma del lavoro di Renzi che cancella totalmente i disoccupati (per loro non è prevista neanche l'Aspi), che ufficializza i contratti precari e liberalizza i licenziamenti

Giovedì 23 Presidi 
al Comune, alla provincia e prefettura

APPUNTAMENTO ORE 9 PIAZZACASTELLO

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