VIA
IL GOVERNO DEI PADRONI
L'ATTACCO
VIOLENTO DI RENZI ALLA CLASSE OPERAIA
RICHIEDE
UNA MOBILITAZIONE ADEGUATA
I
padroni anche nella crisi non perdono occasione per mantenere i
profitti. Lavoratori ultra flessibili, piegati sotto il ricatto del
lavoro, precari a vita, sono condizioni per aumentare lo
sfruttamento. Questo è quanto vogliono dal governo. E il governo
Renzi risponde: obbedisco!
•
eliminazione
di ciò che rimane dell'art.18 e di buona parte dello
Statuto dei lavoratori
•
demansionamento
con riduzione di paga,
•
cancellazione
dei contratti nazionali,
•
fine
degli ammortizzatori sociali
In
continuità con i governi precedenti Renzi, con stile moderno
fascista sta
portando il colpo finale ai diritti dei lavoratori.
Ma
sono provvedimenti che in gran parte 'regolarizzano' quanto già
firmato unitariamente negli accordi nazionali, aziendali, o
territoriali da Cgil/Fiom – Cisl/Fim – Uil/Uilm.
I
sindacati confederali difendono i loro privilegi e i loro affari
(Cometa, Metasalute, Caaf...) e illudono i lavoratori che si possa
presentare a Renzi un piano alternativo per cavalcare la rabbia
operaia (tra l'altro tutti abbiamo sentito le dichiarazioni
televisive di pochi giorni fa, di Susanna Camusso e dello stesso
Landini sulla possibilità di trattare sulla sospensione dell'art.18
e del contratto a tutele crescenti...).
CONTRO
QUESTI ATTACCHI UNA SOLA PUO' ESSERE LA RISPOSTA: NON SI TRATTA, SI
LOTTA PER DIFENDERE
I DIRITTI E LE CONDIZIONI DI LAVORO.
MA
QUESTO E' CREDIBILE SOLO IN AUTONOMIA DA CGIL CISL UIL, TOGLIENDOCI DI
DOSSO QUESTE CATENE
CHE CI LEGANO AGLI INTERESSI DEI PADRONI.
LA
STRADA E' IL SINDACATO DI CLASSE NELLE MANI DEI LAVORATORI FONDATO
SULLA PARTECIPAZIONE
E IL PROTAGONISMO DEGLI OPERAI.
SLAI
Cobas per il sindacato di classe
per
saperne di più sul decreto del governo, per organizzarsi nello slai
cobas
martedi-giovedi
ore 17.30-19.30 via rintone 22 taranto – altri giorni telefonare
prima
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