Come
andiamo denunciando da mesi, a livello di bonifiche si parla molto ma
non si conclude nulla. Il sistema di realizzazione dei lavori è
oscuro e nessuno sembra che ne sia responsabile.
Come
dice anche la Lega Ambiente, i lavori delle scuole ai Tamburi che
avrebbero dovuto svolgersi non sono stati svolti... C'è uno studio
sul Mar Piccolo realizzato dall'Arpa per la cui bonifica ci sono
110milioni di euro, ma di questo studio non si sa nulla. La cabina di
regia che pure dovrebbe fare da “regia” non ha autorizzato la
pubblicità di questo rapporto.
Per
non parlare di tutti gli altri effettivi lavori che ci vogliono, di
bonifica dei suoli al cimitero, in alcune aree dei Tamburi, ecc.
Noi
da sempre ne abbiamo abbastanza di studi, dati, “cabine di regia”
, ecc. ecc. Da sempre diciamo che i soldi sono pochi, e di quei pochi
poi i soldi veri per fare la bonifica sono largamente insufficienti;
quelli stanziati non si sa dove sono e se realmente verranno
utilizzati. Finora abbiamo niente bonifiche, niente salute perchè
tutto il meccanismo è truccato, e ciò dipende essenzialmente perchè
i diretti interessati, le masse popolari dei Tamburi in primis, sono
tagliati fuori, non hanno voce in capitolo perchè non sono
organizzati e non lottano per averla.
Lo
Slai cobas per il sindacato di classe sostiene che bisogna dare vita
a Comitati popolari, pretendere di sapere quali, quanti lavori
debbano essere fatti, chi li deve fare; pretende che questi lavori
sotto il controllo popolare vedano impegnati i disoccupati dei
Tamburi.
Finora,
però, predichiamo da soli nel deserto, anche se le iniziative che
abbiamo fatto sono in generale circondate da un consenso che è
tuttora un consenso passivo e ostacolato da tutti coloro,
organizzazioni, ecc., che predicano bene e razzolano male e
soprattutto non organizzano il popolo, non sono al servizio del
popolo e hanno una pletora di idee confuse sulla lotta realmente da
fare.
Ma
questa situazione deve cambiare perchè è necessario cambiare.
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