(Dal volantino di proletari comunisti diffuso nelle fabbriche il 1° Maggio)
"Le
condizioni odierne nel mondo e nel nostro paese della classe operaia
e delle masse oppresse necessitano di una posizione di classe che
rappresenti questa condizione oggettiva e soggettiva e indichi la via
d’uscita secondo gli insegnamenti che negli anni l’esperienza di
tutto il proletariato ha accumulato...
...In
fabbriche come l’Ilva di Taranto il capitale è arrivato alla punta
più estrema della sua logica di distruzione di vite operaie e salute
e vita nei territori operai mostrando il vero volto della produzione
per il profitto sulla pelle e sul sangue dei lavoratori e delle
masse.
Nelle
fabbriche italiane come la FIAT – oggi FCA - di Marchionne avanza e
si consolida il moderno fascismo padronale che cancella diritti,
organizzazione sindacale di classe, e rende sempre più in maniera
ostentata l’operaio una appendice della macchina del profitto del
capitale.
In
ogni fabbrica grande e piccola, nei settori della logistica dove è
concentrata una massa di nuovi operai immigrati padroni governo e
Stato conducono una quotidiana guerra di classe di bassa intensità o
dispiegata.
Prendiamo
una posizione chiara e ferma per rispondere ai padroni con la guerra
di classe e con la lotta per abolire il sistema di produzione basato
sul profitto...".
MARTEDI' 19 ORE 18 ASSEMBLEA
presso sede Slai cobas
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