Ieri avevamo scritto:
"Non sappiamo se questo attuale annuncio (di chiusura) è tutto vero o per un pezzo fa parte della politica di sempre dell'azienda di minacciare per poi comunque ottenere l'accettazione di un peggioramento delle condizioni di lavoro e salariale dei lavoratori, e quindi un consistente taglio del costo di lavoro per Teleperformance a cui corrisponde un aumento dei suoi utili".
"Non sappiamo se questo attuale annuncio (di chiusura) è tutto vero o per un pezzo fa parte della politica di sempre dell'azienda di minacciare per poi comunque ottenere l'accettazione di un peggioramento delle condizioni di lavoro e salariale dei lavoratori, e quindi un consistente taglio del costo di lavoro per Teleperformance a cui corrisponde un aumento dei suoi utili".
E puntuale oggi l'azienda da un "passo indietro", dicendo: io ritiro i licenziamenti se accettate che la maggiorparte dei contratti sia ridotta a 20 ore settimanali e mi sostenete nella lotta all'assenteismo...
MA LA QUESTIONE E' CHE PERIODICAMENTE LA STORIA DI RIPETE.
Riportiamo un pezzo di un comunicato dello Slai cobas sc del 2010... sembra scritto oggi:
"...Teleperformance, uno dei più
grossi call center in Italia e a livello internazionale, ha avviato
la procedura per un mega licenziamento di circa 1000 operai, tra
Taranto e Roma, solo a Taranto su 2000 lavoratori sono 674, più di
un terzo.
Le
cause reclamate dall'azienda sono la solita crisi, i costi troppo
alti rispetto ai concorrenti che non trasformano i contratti dei
lavoratori a co.co.pro a Tempo indeterminato, la scarsa produttività
del personale accusato di assenteismo (leggi: soprattutto
“maternità”, dato che la gran parte sono donne) e di lavorare
male. Intanto Teleperformance apre altre sedi all'estero, in
Argentina e soprattutto in Albania, dove a salari più stracciati e a
condizioni di lavoro meno tutelate, i superprofitti sono assicurati...".
Da allora ad oggi ha fatto altri ricatti. E purtroppo c'è da dire che butta a 100 per ricavare a 70... MA CI RIESCE...
Questa volta può andare finalmente diversamente...?
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