Non possiamo che essere solidali con lavoratori e lavoratrici che lottano contro un lavoro ulteriormente ridotto nelle ore che chiamarlo tale è un eufemismo, e che offende la dignità e i diritti dei lavoratori.
Ma nello stesso tempo siamo stanchi di dire per l'ennesima volta che a Taranto, in cui tante realtà lavorative si vanno a somigliare in peggio, per i tagli di posti di lavoro o di ore, in cui si fanno appalti al di fuori di ogni legalità sia normativa che contrattuale, occorre un grande, unitario movimento di lotta, che blocchi tutti gli appalti, i servizi, che si faccia sentire in città, e a livello nazionale, che imponga uno sciopero generale cittadino che faccia un pò paura a padroni e padroncini e alle Istituzioni locali.
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