martedì 5 maggio 2015

Per del rame non si rischia la vita in una fabbrica che si sta svendendo a pezzi...

L'inseguimento fatto l'altro giorno all'Ilva da due vigilanti nei confronti di uno o più persone, presunti ladri di rame e conclusosi con la persona inseguita in coma e i due vigilanti anche gravi con trauma cranico uno e caviglie spezzate l'altro, perchè caduti da un ponte alto 5 metri, è paradossale.
Se si pensa che neanche pochi giorni fa anche in questo blog, come in tutta la stampa locale, è stata denunciata la svendita di macchine, attrezzature dell'Ilva che viene fatta dai commissari straordinari, e che dà un preoccupante messaggio: invece che risanare la fabbrica, si ridimensiona, liberandosi di pezzi, diventa assurdo che dei vigilanti, più realisti del re, si mettano ad inseguire come e peggio di poliziotti delle persone, per qualche pezzo di rame...!

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