Oggi la Coop. L'Ancora, che ha vinto il nuovo appalto per 6 mesi, ha abbandonato la procedura di licenziamento per i 23 lavoratori.
Ma i lavoratori non possono dirsi tranquilli e non mollano.
Dei 23, sei lavoratori sono a contratto a tempo determinato, scadente a fine giugno, e ancora non sono passati a tempo indeterminato, e la stessa cooperativa non garantisce il loro mantenimento alla scadenza del contratto se l'Amiu con incrementa i fondi dell'appalto.
Resta poi il problema della necessità di aumento dei turni di lavoro, con aumento del personale, a fronte del carico di lavoro eccessivo.
Così come restano e si aggravano le condizioni di insicurezza per la salute - nelle settimane scorse più di una volta sul nastro sono passati pezzi di amianto e la bonifica appaltata alla ditta Chemipul viene fatta malissimo, con le scope sollevando polvere, tanto che i lavoratori hanno forti dubbi se i pericoli per la loro salute diminuiscono o piuttosto aumentano dopo l'intervento di bonifica...
Restano tutti le ricadute alla pasquinelli di come viene fatta male la raccolta differenziata.
Per questo, nella prossima settimana i lavoratori chiederanno un nuovo incontro con la presenza anche dell'Amiu e del Comune.
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