martedì 26 maggio 2015

Per gli immigrati a Taranto pasti e pulizia affidati alla malavita? E la Prefettura e il Comune niente sapeva?

(dalla Gazzetta del Mezzogiorno)

TARANTO - C’è anche l’azienda riconducibile al clan D’Oronzo-De Vitis nel business dell’emergenza immigrati a Taranto. La cooperativa «Falanto Servizi», nei confronti della quale pochi giorni fa la Direzione distrettuale antimafia di Lecce ha eseguito un decreto di sequestro nell’ambito dell’operazione «Alias 2», avrebbe infatti ricevuto in affidamento il servizio di distribuzione pasti di un centro nel quale i migranti vengono ospitati una volta giunti nel porto di Taranto. Ma non è tutto. Con un contratto firmato nel marzo scorso con l’associazione Salam, sarebbe anche stato affidato il servizio di pulizia, dei cosiddetti «effetti lettericci» (cioè i servizi legati alla fornitura di lenzuola, cuscini e altro) e la guardiania, sia diurna che notturna, della struttura situata a pochi passi dal quartiere Paolo VI...
 Non è un contratto di appalto direttamente con la Prefettura, ma di un subappalto dell’associazione Salam» che, a sua volta, ha vinto una gara bandita proprio dalla Prefettura...
Una versione che invece Simona Fernandez, responsabile dell’associazione Salam, ha smentito categoricamente affermando che l’associazione si affida per la distribuzione pasti direttamente a una grossa azienda del territorio..."

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