martedì 31 ottobre 2017

Anche oggi è necessaria una rivoluzione come nell'Ottobre in Russia

A cento anni di distanza della Rivoluzione d'Ottobre il vento fischia ancora. Si sente crescere questa voglia di rivoluzionare.
Per colpa di partiti e gruppi politici e pseudopolitici, populisti e fascisti la gente viene
deviata e di conseguenza non cresce la coscienza di classe, che a mio parere è il punto
focale per determinare un percorso rivoluzionario.
Questo (di far crescere la coscienza) è un lavoro necessario da fare nelle strade, nelle piazze, nelle fabbriche, in tutti i posti di lavoro.
Oggettivamente non si può nascondere che i bisogni sono diversi dalla rivoluzione di
ottobre dove fame e miseria portavano spontaneamente il popolo a spingersi verso la rivoluzione, ma non da meno oggi stà crescendo, e neanche tanto lentamente, lo strato sociale dove si rasenta la fame.
E' necessario e possibile un cambiamento serio della società, come abbiamo visto negli anni 68-70, un periodo di rivoluzione sociale, economica e culturale che l'imperialismo e il capitalismo hanno soffocato nel corso degli anni con repressione e cambiamenti politici. Per questo è necessario un partito rivoluzionario che porti organizzi le masse anche e soprattutto per fare una lotta armata che rovesci questo potere dei padroni e costruisca il potere degli operai e delle masse popolari.

Concetta

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