lunedì 23 ottobre 2017

Venerdì 27 ottobre - TUTTI IN LOTTA! Concentramento al Comune, p.zza Castello ore 9

Abbiamo chiesto incontri al Sindaco e al Prefetto

LAVORATORI PASQUINELLI - a poche settimane dalla fine dell'ultima proroga e tuttora non è stato convocato il Tavolo, per affrontare soluzioni stabili di continuità lavorativa. Non vogliamo che continui questo utilizzo dei lavoratori per attività provvisorie, anche di mera pulizia, con un pesante peggioramento in termini di ore e salario. I lavoratori "Pasquinelli" sono stati formati e hanno esperienza per un'attività seria e necessaria nel ciclo rifiuti, e vogliamo che continuino ad essere impiegati in questo settore. Raccolta differenziata in tutti i quartieri, selezione differenziata H24.


LAVORATRICI ASILI - Le lavoratrici vogliono sapere le condizioni del nuovo appalto e intervenire subito perchè nel capitolato si inserisca un aumento di orario e finalmnete il riconoscimento anche retributivo delle loro mansioni di ausiliariato

LAVORATORI E LAVORATRICI UFFICI COMUNALI - a fine anno col cambio appalto, i lavoratori e le lavoratrici non si vogliono trovare di fronte a brutte sorprese. No ad appalti al massimo ribasso, clausole di salvaguardia dell'occupazione e delle condizioni lavorative contrattuali dei lavoratori.

LAVORATORI AMAT - Nel passaggio d'appalto hanno visto decurtate drasticamente le ore di lavoro e il salario; mentre il lavoro di pulizia aumenta.

LAVORATORI CIMITERIALI - I lavoratori sono stanchi di promesse e di attese per le bonifiche al cimitero: basta con esposizioni di piani, vogliamo che comincino i lavori; i lavoratori inoltre vogliano sapere lo stato preparatorio della nuova gara d’appalto.

OPERAI CEMENTIR - a fronte della grave situazione di annunciato licenziamento di tutti i lavoratori e di rischio ambientale per effetto situazione produzione e impianti, i lavoratori chiedono una decisa presa di posizione e intervento per la salvaguardia del posto di lavoro, del salario, e della salute

ABITANTI DI PAOLO VI - il comitato di lotta popolare in formazione, a cui stanno aderendo soprattutto donne, organizzato dallo Slai cobas, non vuole passerelle istituzionali ma soluzione dei problemi seri del quartiere: lavoro per noi e i nostri figli - reddito per vivere - scuole, asili decenti - difesa delle salute e assistenza sanitaria - trasporti e servizi sociali efficienti, strutture nel quartiere - strade difesa del verde, a partire dal grande polmone verde di Parco del Mirto letteralmente abbandonato - raccolta differenziata che potrebbe dare lavoro ai disoccupati.

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