martedì 31 ottobre 2017

DIRITTI NEGATI e… DIMENTICATI. Dal comitato dei lavoratori ex-Lsu, ex-Sma, ex-ARIF

Il timore che col passare deigiorni e dei mesi tutti si dimenticassero della loro vicenda... si sta materializzando.
È da quattro mesi che sono senza lavoro e, oramai, anche i comunicati stampa dei consiglieri che denunciavano la loro situazione si sono esauriti, così come è esaurita la loro fiducia nelleistituzioni e, soprattutto, nella politica che avrebbe dovuto far la propria parte.
Nulla è ancora avvenuto per sanare la scandalosa vicenda dei 111 impiegati Arif rimasti disoccupati dal 30 giugno  2017.
È dal 1997 che prestano il loro operato al servizio del patrimonio boschivo della regione
Puglia.
Selezionati con bando pubblico del Dipartimento della Protezione Civile nel 1997, hanno servito la regione Puglia come Lavoratori Socialmente Utili sino al 2001, poi affidati alla S.M.A. SpA fino al 2011, poi assunti a tempo determinato (con chiamata diretta) nell’ARIF con l’impegno formale alla stabilizzazione definitiva della regione Puglia (sancito con intesa firmata da ben 3 assessori il 20 maggio 2011).
Nell’ARIF non sono stati sufficienti ben altri 6 anni ininterrotti di lavoro e 14 proroghe per concepire un programma che li portasse alla stabilizzazione definitiva e lavorare a tempo indeterminato.
Anziché la stabilizzazione,  all’ennesima scadenza di contratto, il 30 giugno scorso, sono stati addirittura mandati a casa!
In questi ultimi 6 anni, l’ARIF li ha ritenuti personale necessario a garantire l’effettiva attuazione dei compiti e lo svolgimento delle attività istituzionali come recitano tutti gli atti deliberati a loro favore: “il personale operaio ed impiegatizio, qualificato, riveniente dalla platea dei dipendenti ex – SMA ha permesso di garantire la realizzazione delle attività di manutenzione e salvaguardia del patrimonio boschivo regionale, di difesa del suolo, della gestione del patrimonio forestale, dell’attività vivaistico - forestale, oltreché, la realizzazione di quanto previsto dalle attività connesse al PSR Puglia 2007/2013”.
Persino la Sala Operativa della Protezione Civile  è rimasta priva dipersonale Arif a gestire una stagione estiva terribile sotto il profilo degli incendi boschivi.
Se per i 162 operai è stato già riconosciuto il diritto a riprendere a lavorare con contratto a tempo indeterminato, i 111 impiegati sono entrati in un girone infernale dantesco. Il 31 luglio scorso il consiglio regionale ha approvato un emendamento ed una variazione di bilancio di ben 5 milioni per l’Arif, reputandola la “manovra legislativa” finalizzata alla stabilizzazione di questi lavoratori.
In realtà si è trattato dell’ennesimo bluff, poiché sia il corposo stanziamento finanziario, sia il nuovo comma che disciplina i contratti di lavoro con la normativa privatistica anche per gli impiegati, l’Arif non gli riconosce il diritto del superamento dei 36 mesi e la conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Li hanno costretti a ricorrere legalmente scatenando, perciò, tensioni fratricide e la solita guerra tra poveri con i sindacati fermi a guardare, anzi a giustificare il ricorso legale quale unica soluzione alla vertenza.
Nonostante le ripetute sollecitazioni sia dei lavoratori, ed anche di una buona parte di consiglieri regionali, la politica non ha prodotto nulla di concreto, trascinando, pertanto, questi lavoratori in un lunghissimo, estenuante, dispendioso e dall’esito incerto, ricorso alla magistratura.
Basta illusioni, la politica DEVE FARE QUALCOSA.
Ci vogliono atti concreti della regione con programmi precisi per dare risposte definitive a 111 famiglie che aspettano da tanto…troppo tempo.
Bari, 31 ottobre 2017

                                                                                      A nome del comitato auto-organizzato
                                                                                    dei lavoratori ex-Lsu, ex-Sma, ex-ARIF
                                                                                                                       Giuseppe Carone

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