A Cernobbio, l’Ad Europa di Mittal, Aditya Mittal ha detto che «La sfida di gestire Ilva non è facile, ma sono giovane e sono qui per rimanere a lungo termine». Mittal ha spiegato che l’azienda che il suo gruppo controlla all’85% «ha sofferto moltissimo negli ultimi anni dal punto di vista della produzione e ha sofferto la comunità per negligenze ambientali, noi vogliamo migliorare queste condizioni».
L’Ilva è «tra le acciaierie in Europa con la posizione migliore» è con «un porto di altissima qualità», che ha una «connessione marittima diretta con il Porto di Genova» è con una «ubicazione ideale». Lo ha detto al Forun Conftrasporto di Cernobbio l’amministratore delegato Europa di Mittal, titolare dell’85% di Ilva, Aditya Mittal. «Una delle cose che ci è piaciuta moltissimo dell’Ilva è questo porto, che ci permetterà di ridurre ulteriormente i costi di trasporto». «Trasporti, logistica e acciaieria - ha aggiunto- viaggiano di pari passo e in Sudafrica, dove abbiamo difficoltà nella logistica, le nostre acciaierie non vanno bene e noi non siamo in grado di investire».
Mittal intende occuparsi "seriamente» di lavoro all’Ilva. Occorre gestire correttamente il rapporto con tutti gli stakeholder», termine che indica gli azionisti, i fornitori, i dipendenti e i cittadini residenti nel territorio, ha aggiunto. «L'industria dell’acciaio è strategica ed è molto importante per una comunità - sottolinea - perché ha un impatto sull'ambiente e sull'occupazione molto rilevante e noi ci prendiamo questa responsabilità molto seriamente».
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