Ilva: «Completato 65% delle prescrizioni Aia» |
TARANTO - L’Ilva ha già attuato 61 delle 94 prescrizioni previste dall’Autorizzazione integrata ambientale rilasciata dal ministero dell’ambiente il 26 ottobre scorso e divenuta successivamente legge con il provvedimento salva-siderurgico varato dal Governo e poi dal Parlamento. È quanto l’azienda sostiene, come la Gazzetta è in grado di rivelare, nella relazione inviata al ministero e all’Ispra per adempiere ad uno degli obblighi previsti dall’Aia. Spetterà ai tecnici dell’Ispra verificare se l’Ilva dice la verità o meno ma l’impressione che si ha leggendo le 45 pagine di relazione è quella di una azienda che non sembra sul punto di alzare bandiera bianca, Nel frattempo sono state ridotte le giacenze medie dei parchi minerari che si trovano a ridosso del quartiere Tamburi e nella zona degli stessi parchi è stata creata una fascia di rispetto di 80 metri tra il confine dello stabilimento e i cumuli di minerale. Risultano in corso i lavori di costruzione dei depositi per il coke, per la copertura dei nastri trasportatori, è stato fermato l’altoforno 1, sono ormai praticamente ferme le batterie 3-4 e 5-6 delle cokerie, sta per essere chiesto il permesso a costruire per coprire l’area di scarico paiole, sono state attuate diverse misure riguardanti la diminuzione delle emissioni della cokeria, sono stati intrapresi contatti con quattro aziende per l’installazione di filtri a maniche per il trattamento dei fumi in uscita dai camini dell’impianto di raffreddamento dell’agglomerato, è in corso di realizzazione la rete di monitoraggio in continuo della qualità dell’aria. «La relazione di aggiornamento dello stato di attuazione degli interventi strutturali e gestionali previsti dall'ultima Aia dell'Ilva evidenzia - dice l’assessore provinciale all’ambiente Giampiero Mancarelli - che finalmente l'azienda in maniera precisa e puntuale sta facendo le opere di ambientalizzazione dello stabilimento. In questi giorni tanto si è detto sulla inerzia delle attività di bonifica, anche fuori luogo; oggi con questa relazione abbiamo maggiori certezze. E si tratta del miglior modo per ricostruire la fiducia e la speranza della nostra comunità nelle istituzioni». |
mercoledì 30 gennaio 2013
ilva dice bugie e vende fumo, sapendo di trovare un governo e enti locali compiacenti, ma se fosse vero perchè vuole mettere in massa in cassaintegrazione e non pagare gli stipendi ?
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