giovedì 24 gennaio 2013

Da oggi pomeriggio presidio-tenda permanente dei cassintegrati e lavoratori in sciopero Ilva.

Questa mattina dalle ore 9 si sono ritrovati davanti alla port. A più di 60 operai ilva cassintegrati, appoggiati dallo Slai cobas per il sindacato di classe e dall'Usb.
Molte discussioni, all'inizio anche un pò di rabbia e sfiducia per non essere in tanti a fronte di 2400 in cassintegrazione e delle notizie molto negative da parte dell'azienda di nuova cig per 8/9 mila operai.
Poi si è tenuta un'assemblea tra tutti i presenti, in cui si è deciso di iniziare dal pomeriggio un presidio-Tenda permanente, per una settimana sempre alla port. A, insieme ad un volantinaggio a tutte le portinerie e a tutti i turni di un volantino dei "cassintegrati e lavoratori in sciopero Ilva", per informare e fare appello a tutti i lavoratori ad unirsi, perchè - tra minacce di massiccia cassintegrazione e di non pagamento stipendio - quello che sta accadendo all'Ilva riguarda tutti. L'appello è anche rivolto a tutte le rappresentanze sindacali a portare avanti iniziative comuni di mobilitazione, in particolare, come è emerso nellìassemblea di stamattina, una manifestazione a Roma.

Lo Slai cobas per il sindacato di classe appoggia il presidio dei cassintegrati e lavoratori in sciopero e ritiene che in caso la situzione nei prossimi giorni dovesse peggiorare, passando, da parte dell'azienda, dalle minacce ai fatti, occorre rispondere subito con la lotta di massa, il blocco della fabbrica e lo sciopero generale all'insegna della parola d'ordine: "O tutti gli operai dentro", "O tutti gli operai fuori a lottare insieme".
L'UNITA' OPERAIA E' LA NOSTRA FORZA IN QUESTA FASE DIFFICILE!


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