martedì 15 gennaio 2013

Semat sciopero nell'appalto ilva





















Sciopero e manifestazione in ditta appaltatrice

TARANTO – Le segreterie provinciali di Taranto dei sindacati degli edili Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Fillea e Feneal-Uil hanno indetto per domani uno sciopero di otto ore dei lavoratori della ditta dell’appalto Semat, 
che ha annunciato 100 esuberi con il conseguente ricorso alla cassa integrazione, con manifestazione 
all’interno ed all’esterno dello stabilimento siderurgico. Lo sciopero, che comincerà alle 7, riguarderà 
tutti i turni.
In una lettera i sindacati invitano il prefetto di Taranto, Claudio Sammartino, «ad attivare tutte le procedure 
per bloccare questi fenomeni continui che si consumano offendendo il territorio ionico ed i lavoratori». 
Fillea, Filca e Feneal fanno presente che mentre la Semat ha ufficializzato gli esuberi in un incontro nella sede di Confindustria, «in un’impresa del Gruppo 'Semat Engineering' (Impresa Metalmeccanica) si continuano ad assumere, sino ad oggi, gruppi di giovani senza alcuna esperienza lavorativa, contravvenendo alle norme più elementari della sicurezza, adibendoli a lavori precedentemente svolti dagli stessi lavoratori edili della Semat».
Le segreterie territoriali, «pur ribadendo ancora una volta il lato positivo dell’aumento occupazionale, non possono, per nessuna ragione, assistere da un lato alle assunzioni massicce di questi giorni – giovani precari assunti per 12 giorni e/o un mese con interruzioni di circa dieci giorni e riassunzioni in Aziende con 
denominazione diversa dello stesso Gruppo – e dall’altro alla messa in cassa integrazione di unità lavorative 
Edili con grande esperienza all’interno dello stabilimento». Infine, i sindacati «respingono con forza questi atti di arroganza e ribaltano al Gruppo Trombini qualsiasi tensione e responsabilità sociale che potrebbero innescare la manifestazione».

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