Giovedì 24 maggio alle ore 19, torna il consueto appuntamento con i libri nella Mondadori.
Più che la presentazione di un libro, si tratta di una vera e propria
tavola rotonda sull’ambiente in cui interverranno, non solo Beatrice Ruscio autrice del libro “Legami di Ferro”,
ma anche Franco Sebastio, già procuratore della Repubblica; Ernesto
Palatrasio,dei Cobas; Nicola De Sabato, medico e presidente del
sindacato Snami di Taranto (Sindacato nazionale medici italiani).
A moderare l’incontro sarà Alessandro Marescotti dell’associazione Peacelink.
Il libro “Legami di ferro” nasce da un viaggio, da una missione del cuore dall’altra parte del mondo per un confronto con popoli tanto lontani da noi eppure, così incredibilmente vicini. Il libro parla di legami di ferro, sporchi e inquinanti come quel minerale che dal Brasile arriva fino a Taranto, a ricoprire e contaminare ogni cosa ma, anche, dei legami ben più solidi e inattaccabili che si sono creati tra le persone. Legami nati dalla consapevolezza di vivere lo stesso dramma, dalla stessa voglia di rivalsa nei confronti di un sistema non più sostenibile e dalla stessa sete di giustizia. Legami
veri, che niente e nessuno potrà spezzare. E’ un libro che parte da lontano, dalle miniere del Carajas in Brasile per arrivare fino al quartiere Tamburi di Taranto. Perchè il diritto alla salute, il diritto a vivere in una città sana, il diritto alla vita, non devono avere bandiere, nè confini.
Beatrice Ruscio è nata ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, è traduttrice freelance. In passato ha lavorato presso il Ministero dello Sviluppo Economico dove si è occupata di diffondere i principi delle Linee Guida OCSE sulla Responsabilità Sociale delle Imprese. Traduttrice volontaria per l’associazione” International Alliance of Inhabitnas” e la ONG “AVSI Mozambico” per il sostegno a distanza. Collabora in qualità di traduttrice e redattrice con l’associazione Peacelink seguendo, con particolare attenzione, il caso di Taranto e l’inquinamento industriale, oltre alle problematiche ambientali dell’America Latina. Pagina web dell’autrice: www.beatriceruscio.eu
A moderare l’incontro sarà Alessandro Marescotti dell’associazione Peacelink.
Il libro “Legami di ferro” nasce da un viaggio, da una missione del cuore dall’altra parte del mondo per un confronto con popoli tanto lontani da noi eppure, così incredibilmente vicini. Il libro parla di legami di ferro, sporchi e inquinanti come quel minerale che dal Brasile arriva fino a Taranto, a ricoprire e contaminare ogni cosa ma, anche, dei legami ben più solidi e inattaccabili che si sono creati tra le persone. Legami nati dalla consapevolezza di vivere lo stesso dramma, dalla stessa voglia di rivalsa nei confronti di un sistema non più sostenibile e dalla stessa sete di giustizia. Legami
veri, che niente e nessuno potrà spezzare. E’ un libro che parte da lontano, dalle miniere del Carajas in Brasile per arrivare fino al quartiere Tamburi di Taranto. Perchè il diritto alla salute, il diritto a vivere in una città sana, il diritto alla vita, non devono avere bandiere, nè confini.
Beatrice Ruscio è nata ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, è traduttrice freelance. In passato ha lavorato presso il Ministero dello Sviluppo Economico dove si è occupata di diffondere i principi delle Linee Guida OCSE sulla Responsabilità Sociale delle Imprese. Traduttrice volontaria per l’associazione” International Alliance of Inhabitnas” e la ONG “AVSI Mozambico” per il sostegno a distanza. Collabora in qualità di traduttrice e redattrice con l’associazione Peacelink seguendo, con particolare attenzione, il caso di Taranto e l’inquinamento industriale, oltre alle problematiche ambientali dell’America Latina. Pagina web dell’autrice: www.beatriceruscio.eu
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