BENTIVOGLI - "C'è stata una proposta di partenza che rappresentava la base della discussione, per poi andare avanti con il negoziato... a fronte di uno scontro una parte della delegazione sindacale ha ritenuto non più legittimato il ministro Calenda a trattare... C’è stata abbastanza rigidità a modificare il testo che ci è stato presentato dal Governo – “Personalmente
se fossi stato il ministro non avrei accettato le provocazioni e avrei
continuato il negoziato fino alla fine. Cadere in questa trappola è
stato un errore” ha detto ancora Bentivogli... bisognerà cercare le modalità per ricompattare il sindacatoi su posizioni utili a risolvere i problemi. Ricompattarsi per dire solo NO non serve... Gli interessi di bottega hanno ipotecato gli accordi...
ALESSANDRO VELLA (FIM CISL) - "Oggi sono state presentate le linee
guida della nuova proposta del Ministro Calenda: un passo in avanti, ma
ancora insufficiente... Pur essendoci nelle linee guida del testo alcune
novità, nel rispetto dei contenuti dell'accordo di programma, come il
possibile assorbimento di lavoratori dell'Ilva di Genova in Società per
Cornigliano e l'ammontare di 200 milioni di euro per l'incentivazione
volontaria all'uscita dei lavoratori di tutto il Gruppo, la trattativa
si è interrotta con molte incognite sul futuro dell'azienda e dei
lavoratori....".
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