ma ora basta dati - serve la lotta di lavoratori, disoccupati, cittadini dei quartieri per costringere il comune a modificare la situazione
sosteniamo la campagna di assemblee incontri volantinaggi che stanno portando avanti i lavoratori della ex pasquinelli
La percentuale di Raccolta Differenziata dei rifiuti a Taranto rimane
la più bassa tra le città capoluogo in Puglia. A denunciarlo, con una
breve nota, è l’associazione Rifiuti&Sostenibilità.
Nel gennaio 2017 la percentuale era intorno al 15%, e la media era rimasta più o meno intorno al 15-16% per tutto l’anno. Solo a settembre ed ottobre 2017 un’impennata “miracolosamente” anomala l’aveva portata addirittura al 23%.
Tutto “fumo negli occhi”, infatti, come prevedibile, nei mesi di novembre e dicembre 2017 la percentuale di Raccolta Differenziata è nuovamente scesa intorno al 15%.
Nel 2018 nessuna nuova iniziativa è stata messa in moto, da parte del Comune di Taranto e dell’AMIU SpA, per cercare di migliorare ed aumentare la Raccolta Differenziata in città.
I dati relativi ai primi mesi del 2018 non sono ancora stati resi pubblici (a differenza di tutte le altre città pugliesi), ma è difficile che possa essere migliorato qualcosa in assenza di qualsivoglia nuova iniziativa inerente la Raccolta Differenziata.
“Non ci resta che continuare ad attendere che ‘qualcuno’ si svegli – chiosa il presidente dell’associazione, Aldo De Nicolò -, che si smuova qualcosa, che finalmente venga affrontata con decisione anche in questa città la questione della corretta gestione dei rifiuti e della loro raccolta differenziata. Per ora tutto tace, come accade oramai da innumerevoli anni”.
Nel gennaio 2017 la percentuale era intorno al 15%, e la media era rimasta più o meno intorno al 15-16% per tutto l’anno. Solo a settembre ed ottobre 2017 un’impennata “miracolosamente” anomala l’aveva portata addirittura al 23%.
Tutto “fumo negli occhi”, infatti, come prevedibile, nei mesi di novembre e dicembre 2017 la percentuale di Raccolta Differenziata è nuovamente scesa intorno al 15%.
Nel 2018 nessuna nuova iniziativa è stata messa in moto, da parte del Comune di Taranto e dell’AMIU SpA, per cercare di migliorare ed aumentare la Raccolta Differenziata in città.
I dati relativi ai primi mesi del 2018 non sono ancora stati resi pubblici (a differenza di tutte le altre città pugliesi), ma è difficile che possa essere migliorato qualcosa in assenza di qualsivoglia nuova iniziativa inerente la Raccolta Differenziata.
“Non ci resta che continuare ad attendere che ‘qualcuno’ si svegli – chiosa il presidente dell’associazione, Aldo De Nicolò -, che si smuova qualcosa, che finalmente venga affrontata con decisione anche in questa città la questione della corretta gestione dei rifiuti e della loro raccolta differenziata. Per ora tutto tace, come accade oramai da innumerevoli anni”.
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