Lo stato di agitazione, proclamato dallo Slai Cobas, è stato avviato lo scorso 9 maggio: «L’assemblea si è riconvocata nei due cimiteri S. Brunone e Talsano per il 17 maggio per prendere ulteriori decisioni, compreso il fermo delle attività»
Lo Slai Cobas contesta la nuova gara pubblica per le ditte cimiteriali, la quale prevede un appalto di soli 30 mesi rispetto al precedente appalto ddi 5 anni
«L’assemblea dei lavoratori
cimiteriali della cooperativa Kratos riuniti questa mattina in assemblea
hanno appreso che la nuova gara d’appalto che ora parte – dopo
l’approvazione del bilancio – prevede un appalto non a 5 anni come è
ora, ma a 30 mesi». È quanto si apprende da una nota stampa dello Slai Cobas in riferimento alla nuova gara di appalto per le ditte dei lavoratori cimiteriali di Talsano e San Brunone.Chiediamo quindi un incontro urgente con il Comune e in particolare con il vicesindaco De Franchi e dei funzionari che seguono la gara – prosegue la nota – per avere un chiarimento su questo e per ascoltarne le motivazioni chiediamo se possibile che l’incontro avvenga entro il 15 maggio».
La nota stampa annuncia successivamente lo stato di agitazione, proclamato dallo Slai Cobas, dei lavoratori della cooperativa Kratos «L’assemblea ha dichiarato lo stato di agitazione a partire dal 9 maggio e si è riconvocata nei due cimiteri S.Brunone e Talsano per il 17 maggio per prendere ulteriori decisioni, compreso il fermo delle attività»,
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