Il nuovo governo Lega/M5S sarà sempre al servizio degli interessi dei padroni. Esso usa i cavalli di troia demagogici della' riforma Fornero', del sedicente 'reddito di cittadinanza' per far passare la sostanza della politica antioperaia e antipopolare e soprattutto perchè avanzi con il 'consenso popolare' un regime moderno fascista.
Ma sono soprattutto le illusioni sul M5S, che hanno portato tanti operai a votarlo, che devono cadere, o si va verso un auto suicidio.
Il M5S ha sempre parlato di chiusura dell'Ilva, di riconversione economica del territorio, di superamento del ricatto occupazionale, e anche se aggiunge la parola "graduale" alla chiusura degli impianti, questo significa, ben che vada, licenziamenti graduali, concorrenza tra operai e le decine di migliaia di disoccupati o di lavoratori già licenziati su Taranto.
Nè le bonifiche territoriali sono nei piani di questo nuovo governo che ha ben altri programmi: alleggerire le tasse ai padroni, l'ordine pubblico, assunzione di forze dell'ordine, cacciare gli immigrati, ecc.
In questo senso è qualunquismo dire, come ora dice la Re David della Fiom: "non mi interessa da chi sarà formato il nuovo governo, mi interessa solo il merito della trattativa", perchè ora come prima e più di prima la lotta contro questo nuovo governo è condizione di una soluzione a difesa degli operai e della popolazione.
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