inseguito dai manifestanti
dopo la morte dell'operaio Ilva
Uscito dal vertice in Prefettura, Melucci è stato contestato al grido di "assassino, assassino": gli attivisti gli rimproverano la volontà di ritirare il ricorso al Tar dopo aver trovato l'intesa con Mittal e governo
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, del Pd, è stato inseguito all'uscita del vertice in Prefettura sull'incidente mortale accaduto all'Ilva che è costato la vita ad Angelo Fuggiano, operaio di 28 anni. Melucci è stato atteso all'esterno da un gruppo di manifestanti, tra attivisti Cobas ed esponenti dei movimenti ambientalisti radicali: erano una cinquantina presenti sotto il palazzo, ed è stato inseguito per diversi metri al grido di "assassino, assassino".
Il riferimento è al fatto che il sindaco di Taranto, dopo aver impugnato al Tar il Dpcm sul nuovo piano ambientale Ilva, ha annunciato che si accinge a ritirarlo in quanto con l'investitore Mittal e col governo si è trovata una base di intesa sulla parte ambientale che più sta a cuore al Comune e questo rende non più attuale il mantenimento del ricorso... (Da Repubblica).
video contestazione
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