I ben pagati avvocati degli imputati scendono in campo a difesa dell'Avv di Riva, Annicchiarico, contro la decisione della Corte d'Assise del 22 maggio scorso di non sospendere le udienze solo perchè l'avvocato di Riva deve stare per un mese zitto per un problema alle sue corde vocali.
Ora questi squallidi avvocati, che hanno il pelo sullo stomaco, minacciano di decidere il 31 maggio lo stato di agitazione, perchè l'ordinanza di rigetto dell'istanza di sospensione per un mese presentata da Annicchiarico, sarebbe "lesiva della dignità della funzione
difensiva“. Loro, che la "dignità" la misurano in milioni di euro all'anno.
Certo, le corde vocali di Annicchiarico hanno "più valore della vita degli operai e dei cittadini". E non è caso che nella stessa udienza di mercoledì scorso uno degli avvocati degli imputati, contestando un teste della Guardia di Finanza intervenuto sulle intercettazioni telefoniche tra Fabio Riva e Archinà, ha ribadito - come aveva detto Riva nella sua telefonata - che il termine "minchiata" si riferiva al fatto che in fondo 2 casi di tumore in più all'anno sono niente...
Il comunicato della Camera Penale aggiunge: “Risulta assolutamente inaccettabile – aggiunge la Camera Penale – il
giudizio che la Corte ha inteso emettere in danno del collega nel
censurare ‘la grave negligenza del difensore paziente’, che per una sua
trascuratezza avrebbe determinato la recidiva della patologia... la Corte, con la propria Ordinanza, ha espresso
concetti non condivisibili che appaiono indubbiamente relegare ad un
ruolo assolutamente marginale la presenza del Difensore nel corso della
istruttoria dibattimentale, certificando, al più, la sua ‘utilità’ solo
al momento della discussione finale, ben potendosi avvalere, in corso di
istruttoria, dell’ausilio materiale, in questo caso vocale, di un
collega. La Camera penale con forza rivendica il rispetto della Toga, che con onore
giornalmente indossa. L’assemblea è stata aggiornata per il
completamento dei lavori al il giorno 31 maggio alle ore 11.30, al fine
di deliberare ogni opportuna iniziativa di protesta, ad ogni livello
istituzionale“.
Nel ricordare che anche in passato Ammicchiarico le ha tentate tutte, anche presentando altri certificati medici, molto dubbi, per allungare i tempi delle udienze; fermo restando che se non sentiamo per un mese la voce dell'Avv. Annicchiarico, il cui scopo è di interrompere continuamente i testi dei PM per fare il suo "sporco" mestiere, il processo non ne viene affatto danneggiato...
non bisogna assolutamente far passare questo altro tentativo di bloccare un processo, i cui tempi sono già un'ingiustizia per i lavoratori e gli abitanti di Taranto, per le tantissime parti civili.
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