martedì 25 settembre 2018

Di Maio all'Ilva di Genova continua con le sue sparate da "guappo demagogico"

In realtà anche a Cornigliano una parte di operai non sarà assunta da ArcelorMittal e vi saranno operai di serie A e di serie B - Allora anche Di Maio è un "assassino politico"...

Di Maio: "All'Ilva nessuno perderà il posto di lavoro"

Il vicepremier è arrivato a Cornigliano per partecipare al tavolo sull'intesa che tutela i lavoratori siderurgici di Cornigliano

"All'Ilva di Genova nessuno perderà il posto di lavoro come è stato stabilito il 6 settembre nell'accordo di Roma". Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo Economico, il vicepremier Luigi Di Maio, dopo l'incontro con i sindacati, gli enti locali e i vertici dell'azienda a Genova.
E si è scagliato contro il Jobs act. "Dannato il giorno _ ha detto _ in cui venne fatto il jobs act. Chi lo ha fatto non deve essere chiamato statista ma assassino politico".

E' ripartita così allo stabilimento Ilva di Genova Cornigliano la trattativa sull'accordo di programma che interessa i 1.474 lavoratori dello stabilimento. Al Tavolo era presente il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio e i rappresentanti degli enti locali, il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. L'accordo di programma è stato siglato nel 2005.
Prevede che a fronte della chiusura degli impianti a caldo vengano mantenuti livelli occupazionali e di reddito. Due punti sui quali i sindacati non intendono deflettere. Se verrà rispettato l'accordo di programma tutti i 1.474 dipendenti di Genova Cornigliano saranno assunti. Una parte da ArcelorMittal e una parte dalle società municipalizzate e a partecipazione pubblica che subentreranno nelle aree demaniali alle quali Arcelor Mittal potrebbe rinunciare.

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