lunedì 24 settembre 2018

NO ai licenziamenti a Teleperformance - NO al decreto dignità che attacca i lavoratori e favorisce i padroni

"Esistono già una sessantina di casi di lavoratori in scadenza che stanno per essere sostituiti da altro personale appena sfornato dai corsi di formazione di Teleperformance: un circolo vizioso che ammazza professionalità, esperienza e storie personali, consentito da una legge che proprio la ‘dignità’ non restituisce a lavoratori con contratti a tempo determinato”. Così Daniele Simon, segretario del NIDIL CGIL di Taranto.
“Oltre la metà dei contratti italiani – sottolinea ancora il referente del NIDIL locale – è in questa condizione e ci attendiamo pertanto che impresa ma anche il Governo facciano la loro parte interrompendo subito questa carneficina”.
Come si ricorderà con il decreto dignità viene introdotto il rinnovo con causale e la riduzione delle proroghe possibili per il rinnovo contrattuale per i lavoratori in somministrazione (da 5 a 4) nell’arco complessivo di 24 mesi.".

MASSIMA SOLIDARIETA' DALLO SLAI COBAS per il sindacato di classe ai lavoratori e alle lavoratrici di Teleperformance Taranto. 

Come abbiamo detto fin dall'inizio il "Decreto dignità" non difende affatto i lavoratori dagli abusi e dalla super precarietà delle aziende, favorita dai governi precedenti. 
Gli effetti sono ancora una volta solo contro gli stessi lavoratori che passano dalla "padella alla brace": da una serie di contrattI a termine, brutti a NIENTE LAVORO! E non passano certo da
contratti precari a lavoro stabile. 
Tutt'altra cosa, invece, sono gli effetti per le aziende: mandati a casa dei lavoratori, lavoratrici se ne prendono altri... - Come farà Teleperformance - E il loro sfruttamento dei lavoratori precari, con meno salari e meno diritti ricomincia. 

Senza rendere obbligatorie le assunzioni a tempo indeterminato, senza una legge che impedisca i licenziamenti degli attuali lavoratori con contratto a termine, la conseguenza per tantissimi lavoratori precari, in attesa di rinnovo del contratto a termine, saranno massicci licenziamenti. La stessa Confindustria parla di circa 900mila lavoratori che possono trovarsi da un giorno all'altro senza lavoro. 
E, dato che il decreto non impedisce la sostituzione di un lavoratore licenziato con un altro e poi un altro ancora, per riprendere sempre il ciclo dei contratti a termine, aumenterà la stessa precarietà.


Questo "decreto dignità", attaccherà soprattutto il posto di lavoro delle donne, la maggioranza in contratti a termine - come anche a Teleperformance; attaccherà coscientemente la "dignità" delle donne!

Teleperformance ha sempre avuto vantaggi dai governi precedenti, sia di centrodestra che di centrosinistra. ORA BASTA. Questo governo che doveva essere del "cambiamento" è in realtà un governo degli ingannapopolo.

I LAVORATORI, LE LAVORATRICI DI TELEPERFORMANCE DEVONO CONTINUARE A LAVORARE!
I contratti a termine, in somministrazione dei 300 lavoratori devono essere trasformati a contratti a tempo indeterminato con Teleperformance


Lavoratrici SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto
3475301704 - slaicobasta@gmail.com

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