martedì 18 settembre 2018

Le Rsu Ilva chiedono incontro con Mittal e Ilva AS sulle assunzioni - Ma... i criteri sono già stabiliti nell'accordo del 6/9 firmato dai vostri sindacati

Dal comunicato delle RSU:
"Le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) di Fim, Fiom, Uilm e Usb hanno chiesto ad Am InvestCo e ad Ilva in amministrazione straordinaria, un incontro urgente per approfondire quanto definito nel verbale di accordo del 6 settembre scorso in merito al piano occupazionale.
Dal primo ottobre partiranno infatti le 10.700 lettere di proposta di assunzione previste dall’accordo. I lavoratori da assumere saranno scelti attraverso una graduatoria con punteggi che tengono conto prima della mansione, poi di anzianità e carichi familiari. I sindacati vogliono interloquire con la nuova società, per discutere dei criteri adottati per individuare i lavoratori". 

Non è così. L'accordo dice che "AM InvestCo e/o le affiliate individueranno i lavoratori secondo le esigenze tecniche, organizzative e produttive coerentemente con il Piano Industriale (che ancora non è pubblico)... sulla base delle attività ritenute necessarie da AM InvestCo al funzionamento del ciclo di produzione e lavorazione dell'acciaio". Quindi i criteri per tutti i lavoratori sono solo questi e sono unicamente stabiliti da ArcelorMittal. 
Solo se in un reparto "il personale fungibile individuato risulti superare le esigenze tecnico-organizzative- produttive di Am InvestCo, fermo restando il criterio delle competenze professionali" verranno tenuti in conto i "criteri dell'anzianità complessivamente matirata e dei carichi familiari".
QUINDI E' FALSO CHE VI SARA' ALCUNA GRADUATORIA CHE PER TUTTI TENGA CONTO DI ANZIANITA' E CARICHI FAMILIARI. 
QUINDI DI QUALE DISCUSSIONE SUI CRITERI PARLANO LE RSU SE QUELLI STABILITI DALLA ARCELOR MITTAL SONO STATI ACCETTATI CON L'ACCORDO?

Dal comunicato delle RSU:
"Stabilita la graduatoria, ad ognuno sarà fatta una proposta di assunzione, ma contemporaneamente gli sarà data anche la possibilità di lasciare l’Ilva con un incentivo all’uscita di 100.000 euro lordi (77.000 euro netti)".
Chiaro per i lavoratori? Non si tratta affatto di 100mila euro, ma di 77mila euro, che via via si riducono, secondo i tempi in cui viene fatta la richiesta di esodo incentivante, fino ad arroivare ad appena 15mila euro lordi!

Dal comunicato delle RSU:
"Fino al 31 dicembre i lavoratori assunti saranno considerati «in distacco» alla Amministrazione Straordinaria. Dal 15 settembre è infatti cominciato un periodo transitorio che durerà fino al 31 dicembre nel quale i manager di ArcelorMittal gestiranno, insieme ai dirigenti di Ilva in Amministrazione Straordinaria, il passaggio di consegne. Nessun dirigente della nuova proprietà si è ancora insediato in pianta stabile nello stabilimento, ma già da settimane sono frequenti i sopralluoghi dei tecnici di ArcelorMittal per verificare le modalità operative. Entro il primo novembre sarà invece completata l’operazione di acquisizione del gruppo e l’inizio formale dell’affitto che poi si trasformerà in proprietà degli asset.
I mesi in cui i lavoratori saranno in regime di "distacco" saranno mesi duri per gli operai. In cui dovranno lavorare con la "spada di Damocle" sulla testa, se verranno presi o no da ArcelorMittal. 

Nessun commento:

Posta un commento