Siamo d'accordo con la denuncia e la necessità di mobilitazione contro Salvini e i provvedimenti del governo "giallo/verde", o più precisamente fascio-populista.
Non siamo invece d'accordo sull'appello ai parlamentari locali del M5S, perchè loro non solo non vanno contro Salvini, ma nè a Taranto, nè in parlamento hanno mai contrastato i provvedimenti contro i migranti neanche nei momenti di più acuto attacco razzista alla vita dei migranti (nave diciotti), con il loro leader al governo, Di Maio, che su questo si è espresso in piena unità con Salvini.
IL COMUNICATO DELLE ASSOCIAZIONI
“Il
risultato dell’approvazione del decreto Salvini non sarà la sicurezza,
bensì caos e insicurezza sui territori, forse proprio l’effetto
desiderato per poter continuare una proficua campagna elettorale basata
sull’odio, svolta verso una invasione inesistente, stante il numero
irrisorio di arrivi dalla seconda metà dello scorso anno”.
Le
associazioni di Taranto che si occupano di accoglienza degli immigrati
hanno tenuto un’assemblea, diffuso un documento e annunciato una
manifestazione di sensibilizzazione e di protesta nei confronti dei
provvedimenti del governo gialloverde in tema di immigrazione.
“L’assemblea – scrivono – ha deciso di partecipare alla giornata di
mobilitazione nazionale che si svolgerà il prossimo 3 ottobre e si
articolerà territorialmente, in preparazione di una mobilitazione
nazionale. A Taranto, in quella data, si svolgerà una assemblea
provinciale a cui inviteremo i sindaci, i sindacati, i consiglieri
regionali per mostrare le conseguenze dell’approvazione del decreto”.
Un
invito particolare viene rivolto alla nutrita pattuglia di parlamentari
locali del Movimento 5 stelle che compongono la maggioranza che
sostiene i provvedimenti di Salvini, affinchè si realizzi “un incontro
per spiegare dettagliatamente le nostre proposte, per correggere gli
aspetti che risulterebbero più devastanti per i migranti, per il
territorio e per le comunità”.
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