Ilva, Slai Cobas: “Il no all’accordo è la base da cui ripartire nella seconda fase”


pubblicato il 11 settembre 2018, 16:34
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Dopo la lunga, estenuante sceneggiata fatta dall’ingannapopolo Di Maio, viene imposto un accordo e un referendum inutile senza che i lavoratori possano discuterlo realmente in assemblee fatte in fretta e furia e senza poter realmente conoscere e valutare con un contraddittorio i punti precisi dell’accordo
Pur riconoscendo che l’accordo è migliorativo rispetto a quello che si paventava nei giorni passati, l’accordo resta negativo, non tutela il lavoro per tutti, le condizioni di lavoro e il piano ambientale necessario, non è neanche quello che i sindacati confederali, Usb compreso, avevano promesso con parole ambigue ma che ora, di fronte all’accordo, diventano più chiare.........