Ieri sugli organi di stampa locali abbiamo letto questo commento dell'Ass. Viggiano sulla chiusura della vertenza dei lavoratori ex Pasquinelli, avvenuta nella scorsa settimana.
La Viggiano ha dichiarato soddisfatta: “I lavoratori ex Pasquinelli dapprima impiegati nella raccolta differenziata, dopo la chiusura dell’impianto per i lavori di ammodernamento, hanno saputo “reinventarsi”, divenendo fondamentali nel percorso di recupero del decoro urbano, secondo le linee guida dell’amministrazione”.
I 21 lavoratori vanno ad aggiungersi ai 46 addetti alla manutenzione del verde che attendono il passaggio nella commessa da 15 milioni di euro, assicurato dall’inserimento nel capitolato d’appalto della c.d. clausola sociale, fondamentale strumento per la tutela dei livelli occupazionali.
“Sono anni – conclude l’assessore – che questi lavoratori attendono di essere inseriti in un appalto degno di questo nome, condannati sino ad ora ad essere impiegati in piccole commesse, scadenti per via delle irrisorie risorse impiegate. Attendeva anche la città, sempre più attenta e sensibile alla lotta al degrado. L’attesa è finita”.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe ritiene invece che la situazione dei 21 lavoratori ex Pasquinelli resti tuttora affatto risolta o in via di buona risoluzione.
Prima di tutto, i 21 lavoratori operano attualmente con una nuova Ditta Bitella di Ginosa per un servizio che durerà 95 giorni - dopo essere stati dipendenti dell'Ati Green Service srl per 89 giorni.
Quindi continua l'impiego in "piccole commesse", continua la precarietà di questi lavoratori.
L'assunzione nella nuova ditta alle stesse condizioni contrattuali e retributive non è stato affatto semplice e scontata; dato che la Bitella voleva assumerli a tempo determinato e con CCNL dell'agricoltura. Solo la chiara posizione dei lavoratori di non firmare un contratto simile, ha portato Comune e ditta a mantenere le stesse condizioni.
Questo dimostra che questi passaggi, questi mini contratti dei lavoratori non solo mettono sempre preoccupazione per la continuità occupazionale, ma ogni volta rischiano di peggiorare le condizioni di lavoro e salariali.
Terzo, e più importante, nonostante si riconosca l'iter lavorativo, professionale dei 21 lavoratori nella raccolta e selezione della differenziata, il loro futuro viene indicato dalla Viggiano sempre nella manutenzione del Verde; benchè in altre occasioni si dica a parole che i lavoratori potranno rientrare nel servizio di raccolta differenziata e nello stesso atto di affidamento del Servizio attuale del verde n. 473 del 29.8.18 viene di fatto posta come ipotesi la rd, allo stato attuale questa prospettiva si allontana. Quindi, l'attesa non è affatto "finita",come invece dice la Viggiano.
Il GIORNO 20 SETTEMBRE ALLE ORE 18 I LAVORATORI SLAI COBAS SI RIUNIRANNO NELLA SEDE SINDACALE PER DECIDERE I PASSI DA FARE PERCHE' SUL LORO FUTURO CI SIA SUBITO CHIAREZZA E IMPEGNI.
Nessun commento:
Posta un commento