giovedì 6 settembre 2018

Ilva - trattative in notturna ancora in corso al tavolo governativo per mancato accordo con i sindacati

HomeIlva, bozza accordo: '10.300 assunti Dall'ANSA:
Si tratta ancora al Mise sull’Ilva dopo una pausa di due ore. Le posizioni, secondo i sindacati, restano distanti. “Allo stato attuale siamo lontanissimi da un accordo”: così la segretaria generale della Fiom-Cgil, Francesca Re David. “Bisogna vedere quali modifiche sostanziali sono sul tavolo. 
Al Mise si tratta ancora. Per l'Ilva "verrà formulata una proposta di assunzione a tempo indeterminato a 10.300 lavoratori". Così si legge nella bozza di verbale di accordo sul tavolo al Mise, dove è in corso la trattativa in ristretta, in cui si specifica che le assunzioni saranno ripartite in 10.100 entro il 31 dicembre 2018 e 200 entro il 31 dicembre 2021.

POSIZIONI RESTANO DISTANTI - "Allo stato attuale siamo lontanissimi da un accordo", ha detto la segretaria generale della Fiom-Cgil, Francesca Re David, in una pausa, in serata, del tavolo Ilva al Mise. "Bisogna vedere quali modifiche sostanziali sono sul tavolo. Continuiamo a chiedere che non ci siano esuberi, che ci sia piena occupazione e che ci sia pieno riconoscimento dei diritti salariali e sindacali. Nessuno di questi punti è garantito". "Nei primi testi consegnati le distanze sono ancora molto rilevanti, ma andiamo avanti", ha affermato il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, durante la pausa del tavolo Ilva al Mise. Le distanze, spiega, sono su "assetti occupazionali, conferma del salario di secondo livello fino a nuova contrattazione aziendale, necessità che il governo confermi i 250 milioni per gli incentivi volontari all'esodo; doppio regime salariale con i neo assunti; conferma dei trattamenti economici e normativi pre-esistenti".

Di Maio a Radio Radicale in mattinata aveva detto che "queste sono ore delicatissime". Di Maio ha parlato di "un tavolo che può dare buoni risultati. Io credo che ci siano i presupposti". Di Maio ha ribadito che la gara presenta profili di illegittimità ma che può essere annullata solo se viene a mancare l'interesse pubblico, "una supercazzola": così "se il tavolo raggiunge risultati su ambiente e lavoro, la gara non può essere revocata per legge". Sul futuro del siderurgico è intervenuto da Bologna anche il leader degli industriali, Vincenzo Boccia, auspicando "che nel pomeriggio si trovi una soluzione alla questione Ilva: sarebbe un bellissimo segnale".




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