In queste ore molti lavoratori ILVA
denunciano che nel momento di esprimersi sull’accordo attraverso il
referendum, vengono fatti votare a scheda aperta davanti ai delegati e
chi esprime la volontà di votare no viene richiamato dal delegato e
invitato a votare sì. Inoltre a molti non viene chiesto nessun
cartellino o documento». Esordisce così la nota della Federazione
Lavoratori Metalmeccanici Uniti Confederazione Unitaria di Base in
relazione al referendum in corso in Ilva con il quale i lavoratori sono
chiamati ad esprimersi sull’accordo raggiunto tra il Governo ed
ArcelorMittal.
«Hanno paura del dissenso – prosegue la nota -. I firmatari stanno
violando la riservatezza del voto. Sapevamo che l’esito del referendum
rischiava di essere distorto poiché i seggi sono presidiati solo dai
favorevoli al sì, è questo è quello che sta avvenendo».
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