Taranto, «gelata» sul porto - il Tar accoglie un ricorso e blocca i nuovi progetti |
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La stessa Autorità portuale ha già annunciato che impugnerà davanti al Consiglio di Stato la sospensiva, ma intanto i primi interventi che rischiano di fermarsi sono proprio la riqualificazione del molo polisettoriale, per la quale erano già pervenute le offerte che la commissione tecnica avrebbe dovuto valutare, e i dragaggi. Questi ultimi servono a dare maggiore profondità ai fondali antistanti l’area del molo per consentire l’attracco di navi portacontainer più grandi. Le infrastrutture sulle quali incombe la fermata sono pari a circa 200 milioni di euro. Dalla sospensiva del Tar di Lecce si «salvano» solo le opere della piastra logistica che sono l’altro grosso progetto in corso nel porto di Taranto con interventi per ulteriori 219 milioni di euro |
venerdì 10 maggio 2013
Nuove ombre sul porto. Tutto il piano finora è stato di annunci e progetti non realizzati. Gli unici che stanno pagando sono gli operai della TCT, da mesi in cassintegrazione senza effettive possibilità che essa abbia fine. Non solo, ma anche tra gli operai, figli e figliastri con accordo tra azienda e sindacati confederali e Autorità portuale. Solo lo Slai cobas sta lavorando per rompere questo circolo vizioso.
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