Sono
nata in una famiglia con antiche tradizioni teatrali, maggiormente
legate al teatro dei burattini e delle marionette. Ho debuttato nel
mondo dello spettacolo appena nata e nel 1950, assieme ad una delle
sorelle, ho lavorato nella rivista con Marcello Marchesi. Nel 1954 ho
sposato Dario Fo, con cui quattro anni dopo, ho fondato la Compagnia
Dario Fo-Franca Rame. Nel 1968, sempre al fianco di Dario, ho
abbracciato l'utopia sessantottina fondando il collettivo Nuova Scena
dal quale, dopo aver assunto la direzione di uno dei tre gruppi in cui
era diviso, mi sono separata per divergenze politico-ideologiche assieme
a Dario: ciò porterà alla nascita di un altro gruppo di lavoro, detto
La Comune, con cui ho interpretato spettacoli di satira e di
controinformazione politica anche molto feroci. Sempre con Dario ho
sostenuto l'organizzazione Soccorso Rosso Militante. A partire dalla
fine degli anni anni settanta, ho partecipato al movimento femminista e
ho iniziato a interpretare testi di mia composizione. Nel 1971 ho
sottoscritto l'appello pubblicato sul settimanale L'Espresso contro il
commissario Luigi Calabresi. Nel marzo del 1973, sono stata rapita da
esponenti dell'estrema destra e ho subito ogni tipo di violenza. Il
reato contestato ai miei aguzzini è andato in prescrizione dopo 25 anni.
Nelle elezioni politiche del 2006 sono stata eletta senatrice in
Piemonte tra le fila dell'Idv. Antonio Di Pietro mi propose come
Presidente della Repubblica e ricevetti 24 voti. Ho lasciato il Senato
nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi. www.francarame.com
Nessun commento:
Posta un commento