NOI INVECE RIVENDICHIAMO PIENAMENTE QUELLA MANIFESTAZIONE!
Il 29 febbraio 2012 vi fu una lunga notte di lotta e resistenza in Val Susa battaglia in val susa - pochi giorni prima era caduto dal traliccio Luca a rischio di morire. Alla immediata mobilitazione la polizia, i carabinieri risposero con lo sgombero dei blocchi, cariche violentissime, caccia all'uomo, irruzione in bar e pizzerie della statale da parte della polizia, vetrate dei bar distrutti, per un rastrellamento di antica memoria, e si videro i poliziotti sfoderare anche le armi. Ci furono fermati anche arresti.
Contro questa feroce repressione rispose una grande mobilitazione in tutt'Italia, quasi in ogni città, il 1° marzo. E TARANTO NON POTEVA MANCARE!
A Taranto vi fu un presidio in prefettura e poi corteo improvvisato per le vie del centro, bloccando per oltre un'ora il traffico cittadino e un quarto d'ora il ponte girevole, al grido: Siamo tutti No Tav... "assassini! La repressione alimenta la ribellione"...
Ma queste condanne gli si devono rivoltare contro, chiamiamo tutti i compagni condannati a respingerle insieme.
Vediamoci MARTEDI' 23 SETT. ORE 18 v. Rintone, 22.
I compagni di proletari comunisti - Taranto
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