Francia, operai occupano la direzione delle fabbriche ArcelorMittal (2012)
Gli operai francesi della ArcelorMittal di Florange hanno
occupato la direzione della fabbrica per protestare contro la
decisione di prolungare lo stop ai lavori di altri tre mesi, oltre i
tre mesi già trascorsi. Gli operai temono una chiusura definitiva
degli impianti che significherebbe mandare a casa oltre cinque mila
persone.
...gli operai metallurgici di ArcelorMittal stanno
occupando gli altiforni. Gli operai oggi dichiarano di avere “due
nemici”, l’azienda, insomma i padroni, e il governo socialista
“traditore”, chiamando a pronunciarsi direttamente il Presidente
Hollande. La situazione già molto tesa, è precipitata quando
l’azienda ha annunciato che il piano europeo per la ripresa
produttiva, contemplato nel protocollo d’accordo tra Arcelor e
governo, era “sospeso”, insomma finito nel cestino.
...Intanto anche le altre fabbriche di Arcelor sono
scese in sciopero e a Fos Sur Mer gli operai bloccano i cancelli
La rabbia dei lavoratori belgi di ArcelorMittal degenera in
scontri a Namur. La polizia è ricorsa agli idranti quando un
gruppo degli oltre 1.000 manifestanti ha tentato di avvicinare il
Consiglio Regionale della città, dove era in corso un incontro
fra rappresentanti politici e sindacali.
A dar fuoco alle polveri, il recente annuncio del gigante dell’acciaio, di voler chiudere sei linee a freddo dei suoi impianti di Liegi.
Appena a fine novembre, il gigante dell’acciaio aveva manifestato l’intenzione di investire sulle linee a freddo dell’impianto di Liegi, definendole di “importanza strategica”.
A dar fuoco alle polveri, il recente annuncio del gigante dell’acciaio, di voler chiudere sei linee a freddo dei suoi impianti di Liegi.
Appena a fine novembre, il gigante dell’acciaio aveva manifestato l’intenzione di investire sulle linee a freddo dell’impianto di Liegi, definendole di “importanza strategica”.
Hollande cerca di ‘salvare’ l’Ilva francese. E tra i compratori spuntano anche i Riva
Nel 2006 Mister Mittal riuscì a prendere il controllo del gruppo franco-lussemburghese Arcelor-Mittal, con l’impegno a investire e valorizzare gli impianti. In realtà così non è stato, anche a causa della crisi economica, in particolare dell’industria dell’auto: nella fornitura di questo comparto ArcelorMittal è leader mondiale assoluto. Già nel marzo del 2009, ancora nella Mosella, nell’Est del Paese, nonostante un braccio di ferro con Nicolas Sarkozy, venne chiuso l’impianto di Gandrange, proprietà di ArcelorMittal. E lo scorso primo ottobre il colosso indiano ha annunciato anche la chiusura definitiva dei due altiforni del polo di Florange (650 addetti). In realtà gli indiani vogliono conservare la parte a freddo del complesso, dove fabbricano i prodotti per l’industria dell’auto,
L’idea di Lakshmi Mittal era semplicemente chiudere i due altiforni e impedire che i concorrenti potessero acquisirli. Da sottolineare: il polo di Florange ancora oggi, considerato nella sua totalità e nonostante la crisi, non è in perdita.
(nel Paese ArcelorMittal controlla in tutto sette altiforni e ha 20mila dipendenti).
Lakshmi Mittal. 62 anni, è il classico miliardario indiano che si è fatto dal nulla (tutto è iniziato da una piccola e antiquata acciaieria del padre). E’ attualmente il ventunesimo uomo più ricco del mondo. Ma ArcelorMittal va male: il gruppo è gravato da un debito di 18 miliardi di euro”.
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