Mentre stiamo cercando informazioni autonome circa la dinamica e le ragioni di questa ennesima morte, denunciamo con forza la situazione gravissima nelle ditte dell'appalto:
licenziamenti e cassa integrazione
salari non pagati o permanentemete a rischio
precarietà e contratti non in regola e infine condizioni di sicurezza inosservate
Le responsabilità dell'attuale direzione Ilva impegnata più nell'organigramma che nel salvaguardare lavoro e condizioni di sicurezza sono chiare, ma anche quella di padroni dell'appalto che scaricano sui lavoratori e le condizioni di lavoro e sicurezza la situazione sono altrettanto chiare.
Gli operai non hanno strumenti di tutela e difesa, data la latitanza dei sindacati all'interno che non se la possono cavare con lo sciopero post festum
Noi vogliamo che innanzitutto il lavoro in sicurezza sia tutelato
vogliamo la postazione ispettiva interna
vogliamo Rls liberamente eletti
Lavoriamo per l'autorganizzazione dei cobas sul posto di lavoro
Per questo serve scioperare oggi, ma soprattutto costruire una lotta prolungata
Slai cobas ilva-appalto per il sindacato di classe - Taranto
slaicobasta@gmail.com - 3475301704
via rintone 22 taranto
4 settembre 2014
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