mercoledì 17 settembre 2014

I sindacati metalmeccanici e i loro segretari sono collaborazionisti e venduti in fabbrica e sono gli agenti del governo Renzi nelle file operaie e in questa città, quando si dice "Via da Taranto" a Renzi, bisogna nello stesso tempo attaccare, isolare cacciare i suoi agenti sui posti di lavoro e in città

SINDACATI SODDISFATTI - Soddisfatti i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell'ilva dopo l'incontro col presidente del Consiglio. "Ci fa piacere che Renzi abbia preso un impegno concreto da subito - ha commentato Mimmo Panarelli della Fim-Cisl - Ci ha fatto capire che non è qui di passaggio, ma la sua presenza è simbolica a rappresentare l'impegno del governo. Ci ha detto che tornerà prima di Natale". "Abbiamo sottolineato - ha riferito ancora - come per noi sia importante che il governo continui a tenere aperte le trattative con più interlocutori e non solo con Arcelormittal, perché è fondamentale che il siderurgico non sia ceduto per poi funzionare a metà. Il nuovo acquirente deve garantire continuità occupazionale e produttiva".
"Siamo fiduciosi dopo l'incontro - ha commentato Donato Stefanelli della Fiom-Cgil - abbiamo ribadito al premier che se la siderurgia è strategica per l'Italia, bisogna ricordare che l'ambientalizzazione è la priorità, oltre ad essere una occasione di sviluppo tecnologico ed occupazionale. A nostro avviso è necessario implementare su Ilva l'investimento pubblico attraverso il fondo strategico nazionale".


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