Giovedì arriva l’ammiraglio De Giorgi
“Scaricati dalla Difesa”, la rabbia dei manovali
Davanti alla prefettura, per dar vita a quella che si preannuncia come la prima giornata di protesta. Protagonisti i lavoratori della Teoma.
Prestano l’attività di manovali presso le strutture della Marina militare
. E’ il loro lavoro da venti, trent’anni. Solo che oggi, a causa dei tagli, a fine mese portano a casa buste paga anche da zero euro. La media sono 50, 100 euro al mese.
A
farsi portavoce dei 45 lavoratori è Salvatore Stasi, dei Cobas Lavoro
privato. “La situazione è ormai insostenibile” dice dopo aver tenuto un
incontro in prefettura durante il quale sono state rappresentate due
richieste: “visto che la politica è completamente assente nonostante la
vertenza sia arrivata ad un punto di non ritorno, abbiamo chiesto un
incontro alla commissione Difesa - vista anche la presenza della
parlamentare ionica Donatella Duranti. A Taranto o a Roma, purchè si
faccia subito” ha spiegato. DomaniIl lavoro che non c’è, ancora una volta, si prende la scena. Il risultato sono famiglie che non ce la fanno ad andare avanti: “Sono stati sfrattati, si sono visti tagliare luce e gas, mangiano a casa dei genitori: la situazione è davvero gravissima - continua
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