mercoledì 24 settembre 2014

I Disoccupati Organizzati, soprattutto le donne, si mobilitano in tanti quartieri

"DISOCCUPATI, UNIAMOCI, RIBELLIAMOCI"

In questi giorni i Disoccupati Organizzati stanno tappezzando i quartieri più disagiati, dai Tamburi a Paolo VI, in cui si unisce una condizione di 'niente lavoro e niente salute', con manifesti, e distribuendo volantini, per chiamare all'unità, organizzazione, alla lotta i disoccupati. 
In particolare ai Tamburi, l'appello viene portato in quelle strade e vicino le scuole che ai primi di novembre dovrebbero essere oggetto dei lavori di bonifica, per dire che in questi lavori devono essere assunti i disoccupati. 
Interventi vengono fatti anche al Collocamento.

In questo, le più attive e combattive sono le donne, spesso sole, con figli piccoli. Alcune cominciano ad organizzarsi, prendono volantini per distribuirli alle altre donne nel loro quartiere, vicino le scuole. 
Il 30 hanno ottenuto un primo incontro con la nuova assessora al lavoro e ai servizi sociali.
MA ORA, DICONO, E' IMPORTANTE ESSERE IN TANTE.
Per questo chiamano le altre donne a partecipare, a venire il martedì presso la sede slai cobas, via Rintone, 22 dalle ore 18 alle 19.

VOGLIONO PREPARARE UNA MANIFESTAZIONE CON LA PRESENZA ANCHE DEI LORO BAMBINI! 

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