A tutte le lavoratrici, alle compagne, amiche, alle studentesse
unitevi a noi
tutte insieme dobbiamo
lottare
tutta la vita deve cambiare
Fiorella, Concetta, Raffaella, Chiara e tante altre
info 3475301704
A Taranto
come in numerose altre città italiane, le lavoratrici, precarie e disoccupate
e gruppi di studentesse l’8 marzo giornata internazionale delle donne
sciopereranno e scenderanno in piazza ritrovandosi alle 9 in piazza Castello
per raggiungere poi, dopo un presidio-assemblea in cui approveremo una piattaforma delle donne, tutte insieme la prefettura
Le ragioni a taranto di questa
iniziativa sono urgenti e importanti.
La situazione di crescente peggioramento
della condizione delle donne, vede a Taranto una realtà esemplare:
negli
appalti di pulizia la stragrande maggioranza sono donne,
doppiamente sfruttate e discriminate:
dalle lavoratrici degli asili,
ancora a misere ore e ancor più misero salario (che devono anche penare per
averlo), costrette a fare doppie mansioni, di pulizie e di ausiliariato senza
riconoscimento economico;
alle lavoratrici di pulizia degli uffici e
strutture comunali, a rischio di tagli di posti di lavoro o di
ore;
alle lavoratrici delle pulizie delle scuole statali con la
prospettiva anche loro di tagli di ore
Nella stessa sorte stanno altre
lavoratrici a Taranto.
dalle operaie della Pasquinelli, costrette a
rischiare la salute mettendo le mani nei rifiuti tossici, pericolosi, con
amianto, e sull'orlo di vedersi togliere pure questo lavoroalle disoccupate,
che per avere anche uno straccio di reddito sociale con i cantieri di
cittadinanza o i servizi sociali, devono fare tanti figli, se no, sono
considerate quasi "benestanti..."
dalle lavoratrici dei grandi
supermercati, come l'Auchan, flessibilizzate al massimo e periodicamente a rischio
tagli;
alle lavoratrici dei call center, con contratti sempre più
tagliati, sotto ricatto aziendale, stressate dai controlli, pedinate se si
ammalano, con la paura di fare figli per il rischio
licenziamenti.
Quest'anno poi è venuta tragicamente fuori con le morti,
la condizione da schiave delle braccianti, molte in provincia di Taranto,
sfruttate a salari inferiori, in condizioni di lavoro e orari disumani,
ricattate anche sessualmente dai caporali e dai padroni delle
aziende.
RIPRENDIAMOCI L'8 MARZO, CHE E' UN GIORNO DI LOTTA, NATO DALLE
LAVORATRICI, DALLA STORIA DELLE DONNE PER DIRE INSIEME: BASTA A QUESTE
CONDIZIONI!
Basta a considerare il lavoro delle donne come secondario,
perchè fa comodo il loro lavoro in casa, che con il taglio, peggioramenti dei
servizi sociali del governo, aumenta sempre di più.
IMPONIAMO CON LA
LOTTA DI TUTTE NOI UNA NOSTRA PIATTAFORMA
8 MARZO PRESIDIO-ASSEMBLEA ORE
9 PIAZZA CASTELLO e poi tutte insieme FINO ALLA PREFETTURA.
Donne
lavoratrici, precarie, disoccupate Slai cobas per il sindacato di classe Taranto via rintone 22 slaicobasta@gmail.com
3475301704
Mmfpr.naz@gmail.com -
LA PIATTAFORMA GENERALE SU CUI SI SCIOPERA E LOTTA IN TUTT'ITALIA. Questa piattaforma riprende i punti della
piattaforma dello sciopero del 2013, su cui in questi due anni è proseguito
il lavoro, in particolare tra le lavoratrici, precarie e disoccupate, e gli
obiettivi presenti nelle denunce e mobilitazioni più recenti delle donne
proletarie, dalle operaie, alle braccianti, alle lavoratrici immigrate,
ecc.
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