mercoledì 6 novembre 2019

In attesa delle risultanze del Vertice e delle decisioni del governo un pò di informazioni

È durato tre ore il vertice a Palazzo Chigi tra il governo e i vertici di ArcelorMittal che hanno annunciato il ritiro dall'accordo per l'acciaieria ex Ilva di Taranto. Alla riunione hanno partecipato il premier Giusppe Conte, i ministri Stefano Patuanelli, Roberto Gualtieri, Giuseppe Luciano Provenzano, Roberto Speranza, Teresa Bellanova e il sottosegretario Mario Turco. Per ArcelorMittal erano presenti il patron Lakshmi Mittal e il figlio Adyta Mittal. Alla riunione non ha partecipato l'ad di Arcelor Mittal Italia Lucia Morselli


Scudo penale bis
Dal punto di vista tecnico, l’ipotesi del governo è introdurre una tutela giuridica ad ampio spettro, non valida solo per l'ex Ilva, ma per tutte le aziende che operano in siti industriali strategici. Un'idea portata avanti in prima istanza da Provenzano e di cui ieri ha ribadito l'urgenza tutto il Pd. Il “lodo” di mediazione prevede una norma per cui chiunque sia impegnato in un piano di risanamento ambientale non può essere ritenuto responsabile di quanto fatto dai suoi predecessori
La decisione di ArcelorMittal di andare via da Taranto «sta già causando il fermo delle aziende di appalto che hanno avviato le procedure di cassa integrazione, stiamo parlando di altri 4.000 lavoratori che rischiano da subito di restare senza lavoro.

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