martedì 26 novembre 2019

Taranto oggi era un esempio delle forti contraddizioni: tra accoglienza dei migranti e impegno nell'azione militare all'estero dell'imperialismo italiano al servizio degli USA

Oggi sono arrivati e accolti nel porto di Taranto 62 migranti tra cui vari minori. E' la terza volta che la città di Taranto accoglie i migranti. E ancora una volta diamo il nostro caldo "benvenuto!" agli uomini, donne, ragazzi, che rivendicano il diritto umano di esistere, dopo essere scampati alle torture (alcuni dei migranti arrivati portavano sulla propria pelle ferite, ustioni, ecc.) e alla morte in mare.

Ma oggi, in altra parte della città, all'Arsenale, avveniva un'altra operazione, opposta: l'annuncio dei lavori alla nave Cavour per il suo adeguamento agli F35. Una commessa da 74 mln di euro che durerà circa un anno.

Al porto si salvano vite umane, alcune che scappano dalle guerre, all'Arsenale si lavora per la guerra, per la morte di vite umane!

Gli F-35 sono uno strumento militare. L’F-35 è progettato per essere impiegato nelle manovre di supporto aereo ravvicinato, per missioni di supremazia aerea e per il bombardamento.

Ma è anche un enorme costo di denaro pubblico che invece di essere utilizzato per lavoro, bonifiche - e a Taranto ci vorrebbero eccome di miliardi per queste - viene utilizzato per le missioni di guerra. Almeno 14 miliardi di euro sono stati per il rifacimento della flotta aeronautica italiana. Si parla del programma più costoso di tutti i tempi. Un programma militare lanciato dagli Stati Uniti, al quale si sono uniti otto Paesi di tutto il mondo. Tra questi, l’Italia con la Leonardo.

L'altro aspetto importante è l'effetto sull'ambiente. "Il serbatoio di un F-35 contiene 8391 kg di carburante. La combustione per ogni litro di carburante produce in media 2,5 kg di CO2. Dunque lo svuotamento dell’intero serbatoio di un F-35 (viaggio andata e ritorno nelle missioni in medio oriente) produce circa 21mila kg di anidride carbonica, pari all’emissione giornaliera di 1000 abitanti del nostro Paese"
Su questo, come mai non hanno nulla da denunciare i nostri ambientalisti?

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