martedì 19 novembre 2019

info - VENERDI MITTAL CONVOCA I SINDACATI confederali in un albergo di Roma... Per fare cosa? - Qual'è la piattaforma con cui incontrano l'azienda?

"AcerlorMittal Italia ha convocato i sindacati per venerdì prossimo, il 22 novembre, per un secondo incontro nell’ambito della procedura prevista per i trasferimenti di ramo di azienda, ed avviata dopo la decisione di chiedere il recesso dal contratto sull'ex Ilva. Intanto, all’acciaieria di Taranto, sono stati convocati oggi i sindacati interni per una riunione sul nodo delle aziende degli appalti che protestano con un presidio davanti alla portineria C. a lettera di convocazione spedita dall’azienda è rivolta alle organizzazioni dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm e per conoscenza, tra gli altri, anche al Ministro dello Sviluppo. Questo secondo round non sarà però al ministero, come era invece stato per la prima riunioni, venerdì scorso, alla quale aveva partecipato anche il ministro Stefano Patuanelli. Il nuovo incontro è stato fissato per le ore 14 presso la sala convegni di un albergo di Roma".

Per imporre soluzioni alternative serve una lotta vera e senza sconti  in maniera prolungata e con tutte le forme di lotte necessarie di operai e masse popolari per difendere lavoro e salute, per imporre a Mittal se resta,  altrimenti a una azienda nuovamente commissariata o nazionalizzata dallo Stato o a un nuovo padrone, la piattaforma proposta sin dall’inizio dallo Slai cobas per il sindacato di classe taranto:

Nessuna chiusura/nessun esubero con un piano serio per il rientro dei cassintegrati - nelle ditte dell'appalto, salvaguardia di lavoro, salari e diritti – sicurezza in fabbrica, con una postazione ispettiva permanente sotto controllo operaio, dentro l’area ilva e appalto – trattazione del problema degli eventuali esuberi con l’estensione dei benefici amianto -anche con una legge speciale TARANTOuna reale bonifica e ambientalizzazione della fabbrica a tappe forzate, con un utilizzo generale dei lavoratori, che così rientrano al lavoro tutti i cassintegrati.
Sul fronte della salute, emergenza ambientale e sanitaria con la bonifica integrale del territorio si può e si deve fare di più.
Vogliamo nuovi fondi dello Stato a sostegno - torniamo agli 8 miliardi necessari indicati nel 2012 dall'inchiesta Todisco.

ne parliamo giovedi 21 dalle ore 17.30 via livio andronico 47 taranto
info slaicobasta@gmail.com 347-1102638

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