lunedì 25 novembre 2019

Parliamo della precaria internalizzazione delle lavoratrici e lavoratori pulizie scuole statali

Gli ingannapopolo M5 stelle hanno trasformato la stabilizzazione dei 16.000 lavoratori appalti pulizie scuole statali in una precarizzazione, esuberi e decurtazione salariale di massa.
Della strumentale assunzione sbandierata dal 1 gennaio si è arrivati al 1 marzo (ma non è detto che non si arrivi a settembre) - c'è lo "slittamento tecnico" - si dice - perchè chiamarlo proroga alle ditte per i 5stelle pareva brutto...

L' USB, dopo lo sciopero indetto il 20 di novembre, prendendo in giro i lavoratori, dopo gli incontri ai tavoli ministeriali, ha spacciato ai lavoratori per una grande vittoria la riduzione a un part-time di 18 ore settimanali per tutti i lavoratori che pur avendo i requisiti per rientrare nella graduatoria risultano in soprannumero rispetto al numero dei posti accantonati che in molte città sono decisamente ridotti rispetto ai lavoratori, solo a Napoli i lavoratori in "esubero" sarebbero 1200, a Taranto i posti accantonati sono 200 mentre i lavoratori sono 600 circa.

Usb poi ha superato se stessa proponendo la mobilità fuori sede provinciale e addirittura regionale, una mobilità vergognosa per chi dovrebbe per giunta lavorare 18 ore settimanali con un misero stipendio. Inoltre é bloccata dal decreto la possibilità di chiedere dopo 3 anni il passaggio al full time.
Per i poveri cristi, poi, che si trovano in mancanza dei requisiti: titolo di studio e anzianità di servizio di 10 anni, si prospetta lo spettro della disoccupazione in un'età che la ricollocazione é praticamente nulla!

Comunque  la stabilizzazione come Ata dei rientranti in graduatoria é prevista per 11.263 lavoratori, mentre i 'fuoriusciti' dovrebbero aspettare una graduatoria a settembre, ma non si sa né come né dove e né quando li dovrebbero collocare, e devono comunque accontentarsi del contratto a tempo determinato.
Mentre i soggetti ancora più deboli che dovrebbero essere tutelati in uno stato di diritto, che hanno scontato la loro pena, nonostante siano impiegati da più di 20 anni con le ditte, potranno scegliere se finire in mezzo ad una strada e fare la fame o tornare ad arrangiarsi illegalmente.

LO SLAI COBAS CHIEDE CHE SIANO STABILIZZATI TUTTI I LAVORATORI!
NEMMENO UN POSTO DI LAVORO DEVE ANDARE PERSO
NESSUNA RIDUZIONE DI ORARIO!

LE LAVORATRICI E I LAVORATORI SONO INVITATI A VENIRE Il 4 DICEMBRE ALLE ORE 10 SOTTO IL PROVVEDITORATO AGLI STUDI PER ORGANIZZARCI  E RESPINGERE I PIANI DEL GOVERNO.

Slai Cobas per il sindacato di classe
Rsa Fiorella Masci
Per info: 3339199075


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